LA SALUTE E’ UN DIRITTO NON UN ROVESCIO SECONDA EDIZIONE

Porre l’accento sulle criticità del nostro sistema sanitario e riaccendere i riflettori su tutte quelle patologie che a causa del Covid sono passate in secondo piano, ma che continuano a pesare sulle spalle delle famiglie siciliane. Con questi obiettivi, si è tenta stamattina a Piazza Verdi la seconda edizione dell’evento “La salute è un diritto e non un rovescio”, autorizzato dal Comune di Palermo e dalle autorità competenti in occasione della “Giornata mondiale delle Malattie rare”. Un momento di confronto con lo scopo di focalizzare l’attenzione sui bisogni delle famiglie che hanno quotidianamente a che fare con la malattia. Un modo per protestare contro carenze e chiedere aiuto alle istituzioni. In particolare, per lottare affinché la Sicilia possa dotarsi di reparti di neurochirurgia e cardiochirurgia pediatrica all’avanguardia. Con un pensiero anche per i bambini vittima della guerra in Ucraina. Molte associazioni presenti sul territorio siciliano insieme alle famiglie hanno sostenuto gli organizzatori: Cira Maniscalco (Presidente Cosmann comitato regionale per le malattie rare neurologiche e neurochirurgiche), Fabrizio Artale (presidente Movimento per la salute dei giovani), Maricetta Tirrito (presidente Associazione Una Donna), Cinzia Calderone (presidente Associazione Iris) ed Antonio Tomaselli (Fondatore Movimento Cittadini in Rete). Presenti anche il vicesindaco Fabio Giambrone, Roberto Lagalla (assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Siciliana), Francesco Paolo Tronca (direttore amministrativo dell’Arnas Civico) e l’assessore comunale alle Attività sociali Cinzia Mantegna.