
L’Associazione di Promozione Sociale “Movimento per la Salute dei Giovani”, presieduta da Fabrizio Artale, esprime profonda gratitudine per il grande gesto di umanità e competenza che ha permesso di salvare la vita alla piccola Marie André, una bambina senegalese di sei mesi affetta da una grave cardiopatia congenita.
Grazie al lavoro congiunto delle istituzioni regionali e locali, del personale sanitario dell’ARNAS Ospedali Civico – Di Cristina – Benfratelli di Palermo, e alla rete solidale che si è creata attorno a questo delicato caso, la piccola è giunta a Palermo lo scorso 21 giugno ed è stata operata con successo il 26 giugno presso il “Centro di Diagnosi e Cura delle Cardiopatie Congenite – Giancarlo Rastelli”. Il nostro accorato “Appello per la Vita”, indirizzato all’Azienda Ospedaliera palermitana, ha trovato immediata accoglienza grazie all’intervento determinante del Presidente della Regione Siciliana, Avv. Renato Schifani, dell’Assessore alla Salute, Dott.ssa Daniela Faraoni, e del Direttore Generale dell’ARNAS, Dr. Walter Messina, che hanno prontamente autorizzato la copertura delle spese sanitarie, rendendo possibile il ricovero e l’intervento chirurgico. Oltremodo, ringraziamo la Dottoressa Caterina Bertolini, Ambasciatrice d’Italia in Senegal, per il suo prezioso supporto istituzionale e umano. La sua collaborazione è stata fondamentale per facilitare le complesse procedure internazionali, incluso il rilascio del visto sanitario che ha permesso il trasferimento urgente della bambina e della madre in Italia.
Un sentito ringraziamento va al “Movimento Cittadini in Rete” di Palermo, rappresentato dal Presidente Antonio Tomaselli, e a Toni Megna, Segretario Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri – NSC, per la loro preziosa e attiva collaborazione. Un grazie particolare anche all’Assessore comunale Brigida Alaimo e alla Consigliera Tiziana D’Alessandro che, grazie all’interessamento dell’On. Carolina Varchi, hanno reso possibile il fondamentale supporto della GES.A.P. La società, attraverso l’intervento del Presidente Salvatore Burrafato, ha generosamente coperto le spese relative ai biglietti aerei e all’assistenza aeroportuale necessaria.
Il Presidente Schifani, nel commentare l’intervento, ha sottolineato la generosità e la competenza del sistema sanitario siciliano, affermando: «Esprimo il mio più sentito apprezzamento nei confronti del personale medico e amministrativo del Civico di Palermo e di tutti gli altri che, assieme alla Regione, si sono spesi per salvare una bimba senegalese affetta da una grave cardiopatia congenita. Questo conferma la grande competenza del nostro sistema sanitario e la sua generosità nel mettere a disposizione strumenti e conoscenze».
L’intervento cardiochirurgico è stato eseguito con successo da un’equipe medica altamente specializzata, composta dal Prof. Fiore Iorio, dal Dr. David Petruccelli e dal Dr. Giorgio Romano. Al loro fianco ha operato il team di anestesisti formato dalla Dr.ssa Silvia Comi e dal Dr. Giuseppe Acquaro, sotto il coordinamento del Dr. Fabio Mangia. Determinante è stato anche il contributo dei Medici Cardiologi Alaimo, Spoto e Saitta, insieme all’équipe infermieristica e agli operatori socio-sanitari (OSS), coordinati dal Dr. Giuseppe Graci. Grazie alla loro assistenza continua, competente e umanamente attenta in tutte le fasi del ricovero, è stato possibile garantire alla piccola paziente un percorso di cura ottimale, contribuendo in modo fondamentale alla riuscita dell’intervento e al buon decorso post-operatorio. Dopo tre giorni in terapia intensiva, la bambina è ora in fase di recupero, con dimissioni previste per venerdì 4 luglio, e sarà ospitata, insieme alla madre, in una casa famiglia fino al rientro in Senegal, previsto per fine agosto. L’APS “Movimento per la Salute dei Giovani” continuerà ad assicurare alla piccola e a sua madre ogni forma di supporto durante il periodo di convalescenza, con la stessa dedizione e umanità che hanno guidato ogni fase di questo percorso.
“Il diritto alla salute non può conoscere distinzioni né confini”, ha dichiarato l’Assessore Faraoni, e oggi possiamo dire con orgoglio che questo principio è stato onorato pienamente.